Modo imperativo, esprimere un ordine, un comando o un invito



Modo imperativo è il modo che si usa per esprimere un comando, un ordine, un invito, un divieto, una preghiera.

Esempio:

Metti la macchina al parcheggio!

L’imperativo ha forme verbali solo per la seconda persona singolare, ma anche per seconda persona plurale, al tempo presente. Cioè può essere espresso con il verbo solo alla seconda persona sia singolare che plurale nel presente.

Esempio:

Porta qui il libro ( seconda persona singolare). Portate qui il libro (seconda persona plurale)

Quando si vuole dare ordini a persone diverse dalla seconda persona si usano le forme del congiuntivo presente (congiuntivo esortativo).

Esempio:

Si decida signora!

L’imperativo negativo

Quando c’è la negazione ” non”, si usano le forme dell’imperativo solo per la seconda persona plurale.

Esempio:

Non toccate quei fiori.(Cioè voi non toccate quei fiori.)

Per la seconda persona singolare si usa l’infinito presente.

Esempio:

Non toccare quei fiori (Cioè tu non toccare quei fiori.)

Per le altre persone si usa il congiuntivo.

Esempio:

Per favore, non tocchi ( Lei) quei fiori.

Per la terza persona plurale si rivolge a noi stessi.

Esempio:

Andiamo che siamo in ritardo! veloce! veloce!

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE
IO ——- | ——- ——- | ——- ——- | ——-
TU parla temi parti
LEI,LUI parli tema parta
NOI parliamo temiamo partiamo
VOI parlate temete partite
LORO parlino temano partano