Le congiunzioni sono parole invariabili hanno la funzione di unire due parole all’interno delle frasi oppure unire le frasi tra loro.
Esempio:
Il mio cane mi fa le feste, quando torno a casa. (In questo esempio la congiunzione “quando” unisce due frasi intere, la prima frase “Il mio cane mi fa le feste” e la seconda “Torno a casa.”)
Livia ha un gatto e un uccellino.(Qui invece la congiunzione “e” unisce due termini, il primo “gatto” e il secondo “uccellino”)
Le congiunzioni sono di tre tipi:
Le congiunzioni vengono chiamati congiunzioni semplici → se sono formate da una sola parola: e, o, ma, che, quando, se, né.
Esempio : Parlo un po’ italiano, ma devo migliorare.
le chiamano congiunzioni composte → se sono formate dall’unione di due parole : perché (per + che); oppure (o + pure); allorché (allora + che); affinché (a + fine + che).
Esempio : Ti ho portato un libro affinché tu studi.
e invece locuzioni congiuntive → se sono formate da gruppi di parole : in modo che; dal momento che ; appena che; cosi che ; vale a dire ; allo scopo di; anche se; dopo che.
Esempio : comperami il giornale dal momento che esci.
Le esclamazioni, esprimere il nostro stato d’anima
Sono parole invariabili che esprimono uno stato d’animo quale ad esempio: gioia, dolore, paura, fastidio, disprezzo, meraviglia, sorpresa.
Le esclamazioni rendono il discorso più vivace, ma non hanno rapporto con le altre parole della frase; infatti sono del tutto autonome.
Sono di tre tipi:
esclamazioni proprie → sono parole che si usano solo in questa funzione:
oh ah eh uh ih ehi beh ehm ohi boh ahimè
esclamazioni improprie → sono altre parole (nomi, aggettivi, avverbi, verbi…) che prendono questa funzione:
aiuto! Silenzio! Viva! Dai! Calma! Bene! Male! Accidenti! Forza! Salute! Attento! Basta!
locuzioni esclamative → sono gruppi di parole che insieme formano un’esclamazione:
mamma mia! santo cielo! che peccato! per favore! povero me!